Mono No Aware (lo stupore impermanente)

Mono No Aware = lo stupore di fronte alle cose. Novembre è arrivato ed è un mese ricco di eventi imperfetti, impermanenti, incompleti…imperdibili!  Zoè Teatri non smentisce il motto : il teatro che non t’aspetti!

ATTENZIONE! SE QUESTA NEWSLETTER TI SEMBRA TROPPO LUNGA HAI RAGIONE!

Per questo ti consigliamo di andare qui https://lnk.bio/zoeteatri dove troverai solo i prossimi 3 appuntamenti!

 

Non mancare a Le Pitch d’Imprò, una gara di improvvisazione teatrale che vedrà sfidarsi allievi del master della nostra scuola insieme ad attori e attrici di Zoè teatri.

Non perdere le nostre Cene con Delitto. Un’opportunità per gustare una cena deliziosa mentre vi immergete in un mistero da risolvere. Un mix perfetto di gastronomia e intrigo!

Partecipa  al workshop “To Play for Change”un’occasione per esplorare stereotipi di genere ed euristiche corrotte nel mondo dell’improvvisazione.

Vivi un’esperienza che celebra l’arte della parola : limPrOETRY SLAM. Un evento unico in cui l’improvvisazione si fonde con la poesia in una performance collettiva coinvolgente

Non perdere l’occasione di partecipare all’Improetry Lab , un ciclo di tre incontri in cui l’improvvisazione teatrale ci permetterà di attingere a parti profonde della nostra mente, senza le limitazioni della razionalità. In questi laboratori, risveglieremo la Musa che giace dentro di noi, pronta a rivelarci i nostri sogni più autentici.

Le iscrizioni ai nostri workshop Lab&Play 2025 sono aperte! Questi spazi offrono l’opportunità di sperimentare la performance collettiva, dalle improvvisazioni noir alle tecniche per gestire l’imprevisto nella vita e sul palco.

 

Improvvisazione teatrale & poetry slam

Sappiamo quanto ogni individuo sia nuovo e originale, persino il più noioso e insipido. Se ci approcciamo nel modo giusto, e parliamo con lui, e gli diamo respiro e alla fine gli chiediamo: Che cosa vuoi?  ognuno parlerà del suo sogno. E quando quest’individuo fa parlare il suo cuore, nel suo momento di verità, parla in poesia.(…)Quel che chiunque  chiama Subconscio, nel suo aspetto creativo, diventa la Musa. Lì c’è il nucleo dell’individuo che fingiamo di esaltare, a cui erigiamo santuari e a cui, nella nostra società, tributiamo la nostra falsa devozione. Lì c’è la sostanza dell’originalità. Perché è solo nel complesso della sua stessa esperienza, che è archiviata e dimenticata, che ogni individuo è veramente diverso da chiunque altro nel mondo  (R:Bradbury)

IMPROVVISAZIONE TEATRALE E POETRY SLAM SI FONDONO PER DAR VITA ALLA BELLEZZA DEL LINGUAGGIO PERFORMATIVO

IMPROETRY LAB – Laboratorio di improvvisazione teatrale e sperimentazioni poetiche con Mavi Gianni – tre incontri dal 19 novembre al 3 dicembre, il martedì dalle 18:00 alle 20:00 – Centro Culturale Nassau – via de’ Griffoni, 5\2a – Bologna –  costo 20,00 € singola lezione 14,00 €  studenti universitari – necessaria tessera Aics

La slam poetry, per come la conosciamo, è nata come movimento di poesia performativa a Chicago nel 1984. Marc Smith, noto anche come “Slam Papi”, iniziò a organizzare serate di poesia “slam” in un jazz club, il Green Mill Lounge. L’intento di Smith era creare una formula che riportasse la poesia alle sue radici orali e performative. Quelle della  spoken word, “la parola parlata”, che esiste in varie culture da molto tempo e che, negli anni ’60 e ’70, trovò terreno fertile nei movimenti culturali e di protesta.  Questa forma di poesia enfatizzava la performance e l’elemento orale, pur senza la struttura di una competizione come nello slam poetry. 

Quando la slam poetry nacque si ricollegò naturalmente alla tradizione del spoken word, attingendo dall espressività e dalla potenza della parola parlata, incorporando elementi teatrali, ritmo e spesso temi di protesta sociale, portando avanti la tradizione dell’oralità come veicolo di espressione e cambiamento. Dal comune obiettivo di portare la poesia al pubblico come un’esperienza viva, orale e sociale, nasce l’idea di questo laboratorio che propone una sperimentazione  in cui  l’improvvisazione diventa generatrice di poetiche combinatorie, creando versi istantaneamente, trasformando ogni parola in un gesto creativo.

Durante i tre incontri si potrà esplorare sia la scrittura e performance poetica sia la creazione istantanea di versi. Attraverso esempi pratici, esercizi e tecniche di “riscaldamento poetico”, capiremo come mantenere un flusso coerente mentre si performa. Impareremo a far sì che la poesia, come un corpo in scena, risponda e si trasformi insieme all’ambiente, incarnandosi nella voce e nella presenza. 

Il programma :  

Martedì 19 novembre > Risvegliare la Musa – metafora del nostro subconscio creativo, la Musa è il magazzino interiore che contiene tutto ciò che ci rende unici: esperienze, emozioni, ricordi e desideri spesso dimenticati o trascurati. Ognuno di noi ha accesso a questa fonte infinita di ispirazione, eppure spesso non riusciamo a metterci in contatto con essa.  L’improvvisazione teatrale ci permette di attingere a parti profonde della nostra mente senza le limitazioni della razionalità e questo primo incontro sarà utile per risvegliarla 

Martedì 26 novembre > La Poesia come voce dell’anima – Sperimentare la poesia come mezzo per esprimere sogni nascosti e profonde emozioni ed esercitare muscoli troppo spesso inutilizzati. Alternando momenti di scrittura e di lettura a voce alta e ascolto, esprimiamo e sentiamo la forza della poesia che espande i sensi e ci rende consapevoli di naso, occhio, orecchio, lingua e mano.

Martedì 3 dicembre > Dialogo con la Musa – Definiamo lo spazio di verità in cui ogni partecipante potrà sperimentare la bellezza della propria unicità. Rifiniamo con cura e misura i nostri elaborati per presentare in pubblico la nostra Musa, permettendo a ogni individuo di esprimere il proprio sogno più autentico.

 

Al termine del percorso organizzeremo un improetry slam come quello in onda il 15  novembre

 

IMPROETRY SLAM – venerdì 15/11/2024 –  h 21:00 – Centro Culturale Nassau – via de’ Griffoni, 5\2a – Bologna – Ingresso up to you 5 euro con tessera Aics.

Emcee : Mavi Gianni
slammer : Vincenzo Bagnoli, Paolo Busi, Emanuela Luciano
improvvisazioni teatrali con : Alessandro Alberghini, Andrea Lullo, Daria Prandstraller
luci e sound : Stefano D’Arcangelo
open mic in chiusura

L’imProetry slam nasce da un errore di battitura che si rivela intuizione definitiva nel configurarsi come luogo di sperimentazione senza giudizio. Al contrario del Poetry slam qui non sono previsti né voti, né giuria, ma resta intatta la bellezza del linguaggio performativo. Sul palco si alterneranno così poesie e squarci di teatro di improvvisazione. Durata massima per ogni azione scenica : 3′ (chi sfora paga pegno). Niente costumi, scenografie e oggetti di scena, ma la musica è concessa. Testi, musica, suoni e azioni devono essere originali di chi li propone e se sono improvvisati ancora meglio! L’improvvisazione teatrale si manifesta nella sua forma di “drama in 3 atti”, ispirandosi direttamente alle poesie performate. Open mic in chiusura.

Venerdì 24 gennaio 2025  è previsto un altro Improetry slam a Nassau Bologna. Chi parteciperà  all’ improetry lab potrà condividere la sua voce e la sua  poesia  

LAB & PLAY – I WORKSHOP DEL 2025

Sono aperte le iscrizioni ai LAB & PLAY del 2025.

Rivolti a principianti e a chi ha esperienza  di improvvisazione teatrale, questi spazi offrono l’opportunità di sperimentare tecniche per gestire l’imprevisto nella vita e sul palco.

Suspects – improvvisazioni dalle sfumature noir 

gennaio a Roma – aperto a chi ha esperienza di improvvisazione teatrale

early bird per chi si iscrive entro il 30 novembre  2024 : 200,00 €  

Improvvisare con aplomb – febbraio e marzo a Bologna Aperto anche a principianti, si può partecipare alla singola giornata e, se lo si desidera, la sera stessa si va in scena. 

early bird per chi si iscrive entro il 30 novembre  2024 : 30,00 € a giornata

To play for change – improv edition

TO PLAY FOR CHANGE – IMPROV EDITION
Sabato 9 novembre, dalle 10:00 alle 16:00 – Centro Civico Borgatti, via Marco Polo 51 – Bologna

Un Laboratorio di improvvisazione teatrale per riconoscere gli stereotipi che portiamo inconsciamente nelle nostre scene e per riflettere se, improvvisando, contribuiamo a rompere o a rafforzare narrazioni tossiche.

Max 12 partecipanti – iscrizioni con mail a info@zoeteatri.it

Il laboratorio, regolato secondo l’economia del dono*, è rivolto a persone che siano docenti e\o allieve\i di scuole di improvvisazione teatrale.

Esploriamo insieme:
Siamo davvero una comunità inclusiva nell’improvvisazione teatrale, o restiamo ancorati a pregiudizi ed esclusioni? Come rappresentiamo le figure femminili, le persone LGBTQ+ e altre minoranze nelle nostre scene? Quanto i suggerimenti che diamo e riceviamo ripropongono stereotipi imposti?

In sostanza, l’improvvisazione è per noi uno spazio di vera apertura alle differenze o rischia di diventare una setta chiusa, in cui chi non si adegua può sentirsi fuori posto?

Improvvisare significa agire nell’istante, con tutte le pressioni del momento, ed è proprio lì che emergono, in modo quasi inevitabile, gli stereotipi e i pregiudizi che abbiamo interiorizzato. Avere frazioni di secondo per creare personaggi e situazioni porta con sé il rischio di ricadere nei modelli tossici imposti dalla società. Siamo pronti a riconoscerli e a scardinare questi meccanismi per una scena più autentica e rispettosa?

  • come funziona l’economia del dono? : al termine dell’incontro, chi ha partecipato potrà  “restituire” in una busta personale anonima, la cifra che ritiene equa.

Le pitch : la haute couture de l’imprò

Le pitch,la haute couture de l’imprò targata Zoè Teatri, al Civico Borgatti, via Marco Polo, 51 – Bologna –  mercoledì 6 novembre, h 21:30 – ingresso libero a esaurimento posti

Mercoledì 6 novembre – Le Pitch vedrà in gara deux équipes, Croissant e Macarons : Alessandra Calzolari, Alessandro Alberghini, Concetta Pisciella, Daria Prandstraller, Flavio Capelli, Francesca Barzanti, Luca Malservisi, Maria Rosa Cice

Tra un impicc’ e l’altro si contenderanno i du’ spicc dei prix assegnati da una giuria sans conflit d’interêt, scelta tra il pubblico.

QUELS PRiX?

MIGLIOR DRAMMATURGIA 

Le Moliere – miglior drammaturgia

Le Cyrano – miglior interpretazione

Le boton d’or – miglior scenografia e costumi

Deux cérémoniaires (Emcee), Davide Angiolillo e Mavi Gianni,  regoleranno la gara. Una volta selezionate le tre persone  per la giuria  e dopo aver sorteggiato gli elementi delle deux équipes,  offriranno  come  SACRIFICE un’improvvisazione su input del pubblico.

In seguito saranno loro a ad assegnare categorie e  punizioni. Chi riceve un impicc’, payer l’engagement e d’emlblée, s’arrête per 3′ con le baguette sotto l’ascell e le basque in test.

Après le second impicc’, le carton rouge et la pénitence sont déclenchés.  

Le pitch,la haute couture de l’imprò targata Zoè Teatri,  mercoledì 6 novembre – h 21:30 – ingresso libero fino ad esaurimento posti. La rassegna al Centro Civico Borgatti, via Marco Polo, 51 Bologna, fa parte del progetto “Improschool : la gestione dell’imprevisto” , patrocinata dal Quartiere Navile

Scopri tutte le date di le Pitch e se qualcosa non è chiaro Qui il video >>>  

n.b – nessun francese, a parte la lingua, è stato maltrattato per questo comunicato