To play for change – improv edition

TO PLAY FOR CHANGE – IMPROV EDITION
Sabato 9 novembre, dalle 10:00 alle 16:00 – Centro Civico Borgatti, via Marco Polo 51 – Bologna

Un Laboratorio di improvvisazione teatrale per riconoscere gli stereotipi che portiamo inconsciamente nelle nostre scene e per riflettere se, improvvisando, contribuiamo a rompere o a rafforzare narrazioni tossiche.

Max 12 partecipanti – iscrizioni con mail a info@zoeteatri.it

Il laboratorio, regolato secondo l’economia del dono*, è rivolto a persone che siano docenti e\o allieve\i di scuole di improvvisazione teatrale.

Esploriamo insieme:
Siamo davvero una comunità inclusiva nell’improvvisazione teatrale, o restiamo ancorati a pregiudizi ed esclusioni? Come rappresentiamo le figure femminili, le persone LGBTQ+ e altre minoranze nelle nostre scene? Quanto i suggerimenti che diamo e riceviamo ripropongono stereotipi imposti?

In sostanza, l’improvvisazione è per noi uno spazio di vera apertura alle differenze o rischia di diventare una setta chiusa, in cui chi non si adegua può sentirsi fuori posto?

Improvvisare significa agire nell’istante, con tutte le pressioni del momento, ed è proprio lì che emergono, in modo quasi inevitabile, gli stereotipi e i pregiudizi che abbiamo interiorizzato. Avere frazioni di secondo per creare personaggi e situazioni porta con sé il rischio di ricadere nei modelli tossici imposti dalla società. Siamo pronti a riconoscerli e a scardinare questi meccanismi per una scena più autentica e rispettosa?

  • come funziona l’economia del dono? : al termine dell’incontro, chi ha partecipato potrà  “restituire” in una busta personale anonima, la cifra che ritiene equa.

To Play for Change

Un breve percorso formativo per chi dedica il suo impegno al tema delle pari opportunità e vuole confrontarsi e sperimentarsi nella conduzione dei gruppi seguendo la metodologia di facilitazione creativa proposta da Zoè Teatri.

Il laboratorio, gratuito, è rivolto ad un massimo di 12 partecipanti.

Cosa facciamo?

improvvisazione teatrale, gioco di ruolo, teatro partecipazione : queste sono le tre aree in cui agisce il progetto “To Play – il gioco delle parti”.

L’incontro le attraverserà, proponendo scenari di gioco e creando simulazioni, per consentire al gruppo di sperimentare e acquisire strumenti utili a diffondere dialoghi generativi intorno al tema proposto.

Il programma consentirà anche di acquisire alcune nozioni base inerenti le tecniche di facilitazione e progettazione partecipata:

h 15:00-16:00 – Laboratorio di improvvisazione teatrale

h 16:15 – 17:30 – L.A.R.P.

17:45 – 19:00 – To Play or not to play? – teatro partecipato

info e contatti : cell 3311228889 – mail : info@zoeteatri.it

iscriviti su eventbrite >>>

 

Improv Day

Sabato 25 maggio Zoè Teatri Improv day!
Dalle 10:00 alle 23 saremo in ballo con voi e l’improvvisazione teatrale.

Cosa faremo?
2/DUE laboratori di improvvisazione “One shot” GRATUITI
Il primo è IL GIOCO DELLE PARTI,al centro civico Borgatti in via Marco Polo 51 Bologna. Dalle 10 alle 13 e dalle 14:00 alle 17:00.


Il secondo IMPROVVISARE CON APLOMB sarà invece alla casa di quartiere Katia Bertasi in via Fioravanti 18/3 dalle 17 alle 18:00


Prenota ora il tuo posto con una mail a info@zoeteatri.it

Infine alle ore 20:00 al centro civico Borgatti in via Marco Polo 51 Le Pitch – Ceci n’est pas un match d’impro

Ingresso su invito da richiedere con mail a info@zoeteatri.it

 

Si tratta dell’ultimo appuntamento della stagione 2023-24, ma abbiamo già tante anticipazioni per la prossima stagione. Le trovi qui >>>>

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Il gioco delle parti

“IL GIOCO DELLE PARTI” – LABORATORI GRATUITI

  • martedì 7 maggio – h 10:00 – 16:00 – Presso la Coop Sole (evento privato)
  • Giovedì 9 (1° modulo) –  giovedì 16 maggio (2° modulo)  – h 17:00-19:00 – Biblioteca Casa Bondi – Castenaso – per adolescenti – qui la locandina >>>
  • Sabato 25 maggio – h 10:00-13:30 (1° modulo) ore 14:30- 18:00 (2° modulo)  Centro Civico Borgatti – Bologna – intergenerazionale – qui la locandina  >>>

Di cosa si tratta?

I laboratori, suddivisi in 2 moduli, prevedono giochi di facilitazione creativa e improvvisazione teatrale:

  1.  divertiamoci a riconoscere stereotipi e pregiudizi che mettiamo in atto inconsapevolmente;
  2.  sperimentiamo insieme nuove prospettive per disinnescare i miti tossici e cambiare la narrazione;

Si può partecipare anche ad uno solo dei due moduli, salvo disponibilità dei posti (max 16 posti)

Iscrizioni con mail a info@zoeteatri.it

To Play or not to play?

  • TO PLAY OR NOT TO PLAY?  – teatro partecipato 

    • Sabato 4 maggio – h 16:30 | Ex Fabbrica Aìna – Piazza Marconi (PC)  – qui la locandina >>>
    • domenica 5 maggio – h 18:00 | Teatrino di Palazzo Greppi – S.Vittoria – Gualtieri (RE) qui la locandina >>>

    Stereotipo & pregiudizio sono come il caffè del mattino, una routine confortante che ci fa risparmiare la fatica di creare il nostro mondo ogni volta. Spesso però ci spingono a trarre conclusioni affrettate, limitando la nostra possibilità di assaporare le mille sfaccettature della vita. Per disinnescare questa coppia diabolica, bisogna imparare a riconoscere le nostre reazioni automatiche. È qui che entra in gioco l’improvvisazione teatrale, asse portante di questo spettacolo di teatro partecipato con Zoè Teatri.

    A partire da alcune domande generative il pubblico, facilitato da Mavi Gianni potrà ispirare o rappresentare “storie di ordinaria discriminazione”. Un vero e proprio patto di rispetto reciproco sarà sottoscritto tra chi recita e chi ascolta e insieme allestiremo con cura un luogo di condivisione e di riconoscimento collettivo. Qui, chiunque lo desideri avrà la possibilità di abbracciare l’ignoto e lasciarsi sorprendere, mettendosi in gioco in prima persona.

    Nel nostro “piccolo mondo all’improvviso”, ogni parola, ogni movimento, ogni reazione a cui assisteremo sarà spunto per valutare le nostre re-azioni e per inventare, in prospettiva nuove strategie di pensiero quotidiane.

    Perché, come diceva Jane Austen “Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio” (cit Orgoglio e pregiudizio)